Canederli agli spinaci su crema di zucca
Una fredda giornata invernale, io e mio marito accogliamo l'invito a raggiungere alcuni amici nella loro casa a Como. Improvvisamente, con mia grande gioia, iniziò a nevicare. Il paesaggio sull'autostrada appariva quasi indefinito, incantato. Quando arrivammo dalla nostra amica, dal forno si sprigionava un delizioso profumo di pasta ai formaggi. Un piatto gustoso che mi piacque così tanto che feci anche il bis.
Una mia amica, che pure apprezzò il piatto, disse che nella stagione invernale, solitamente preferiva pietanze in brodo. Allora io aggiunsi, che forse, come me, vedeva nel cibo un simbolismo e le piacevano piatti che riscaldavano alla sola vista.
Passammo poi ad altre pietanze, la neve si posò e si sciolse, una cioccolata calda fu accolta da tutti con allegria e la giornata finì lì.
Canederli come cibo-rifugio
Però, mentre tornavamo a casa, ripensai al discorso sul simbolismo del cibo e pensavo all'associazione del cibo visto come un rifugio e la stagione invernale. E il pensiero andò ai canederli, un piatto che sicuramente non appartiene alla mia tradizione gastronomica.
Infatti, a Napoli i canederli non si preparano. In inverno il comfort food è il ragù, gli gnocchi. Ma il concetto di cibo come ristoro, rifugio, forse non c'è. In inverno fa freddo, molto freddo, ma il cibo non è vissuto come un rifugio. Il cibo al sud è condivisione, convivialità.
Però, senza addentrarmi negli aspetti antropologici del significato del cibo, ritorno ai miei canederli.
Come ho già scritto altre volte, i canederli li amo molto. Da quando vivo al nord ne ho preparato tantissime versioni, sia estive che invernali. Ne ho fatta anche una a base di cipolle che ho proposto nel mio primo libro Ode alle cipolle.
Preparandoli in tutte le stagioni non ho mai pensato ai canederli come al cibo rifugio, il piatto che mi fa pensare ad una baita riscaldata dal camino.
Ma quel giorno, la neve, il freddo mi indussero a pensare ad un piatto caldo di canederli in brodo. Che feci appena trovai un po' di tempo.
Ma l'idea del canederlo come cibo-rifugio mi è rimasta e, poco prima di Natale, in quelle gelide giornate preparai un piatto di canederli.
Questa volta non in brodo, ma su una morbida e invitante crema di zucca.
I canederli li ho preparati con un pugnetto di spinaci e alla crema di zucca ho abbinato qualche punta di radicchio tardivo, il mio preferito.
Canederli agli spinaci su crema di zucca
tempo di preparazione: un'ora
tempo di cottura: 2 ore
ingredienti per 4 persone:
per i canederli:
200 g di pane raffermo integrale
280 g di spinaci freschi
100 g di farina semi interale 1
50 g di parmigiano reggiano
35 g di cipolla bianca
50 g di latte fresco intero
50 g di acqua
1 uovo
20 g di olio extravergine di oliva
cannella
1 chiodo di garofano
1 bacca di ginepro
pepe rosa
sale
per la crema di zucca:
400 g di zucca delica
30 g di cipolla bianca
20 g di olio extravergine di oliva
pepe nero
sale
per completare:
40 g di radicchio tardivo
Preparazione canederli:
tagliate il pane a cubetti e ponetelo in un recipiente con l'acqua e il latte ad ammollare. Intanto mondate la cipolla e tagliatela a fette sottili, ponetela in una casseruola calda e fatela ammorbidire e dorare.
Unite gli spinaci lavati, regolate di sale, aromatizzate con la bacca di pepe rosa e il chiodo di garofano leggermente pestati e il pepe. Cuoceteli velocemente, poi versateli in un piatto, tritateli finemente e fateli raffreddare.
Strizzate il pane e ponetelo in una bastardella, unite gli spinaci a temperatura ambiente, il parmigiano reggiano grattugiato, la punta di un cucchiaino di cannella, la farina, l'uovo leggermente sbattuto e mescolate bene. Poi coprite con la pellicola e ponete l'impasto in frigorifero per 30 - 40 minuti, in questo modo il composto si addensa bene.
Preparazione della crema di zucca
Intanto tagliate la zucca a fette, sciacquatela, asciugatela e ponetela in una teglia rivestita di carta forno. Conditela con un filo d'olio e cuocetela nel forno a microonde per 10-12 minuti, girandola un paio di volte. Se preferite il forno tradizionale, cuocetela a 180° per 15 -18 minuti, girandola 3-4 volte.
Intanto mondate la cipolla, poi ponetela in una casseruola con l'olio evo e fatela dorare, aggiungete la zucca cotta e decorticata. Regolate di sale, aromatizzate col pepe nero e fatela insaporire, poi frullatela col frullatore ad immersione.
Ricavate dall'impasto i canederli, poi lessateli in abbondante acqua bollente salata. Mano a mano che affiorano poneteli in una terrina.
Conditeli con la crema di zucca, completatela col radicchio lavato, asciugato e tagliato a tocchetti.
In questo piatto il radicchio è presente in minima quantità, ma comunque, dà carattere al piatto. Se amate il radicchio, qui trovate una serie di ricette e idee interessanti.
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