Pizzette con pomodoro, cipolle e ricotta salata

By Giovanna - 4.6.21

Pizzette con pomodoro, cipolle e ricotta salata

Pizzette con pomodoro, cipolle e ricotta salata
L'uomo è ciò che mangia è il titolo di un'opera di Feuerbach, nella quale, facendo un riassunto molto veloce e decisamente riduttivo, affermava che la qualità della vita umana è indiscutibilmente migliore se ci nutriamo bene.
Ma "l'uomo è ciò che mangia" era anche affermare che l'uomo non è solo cervello e razionalità, ma anche corpo. Per me innamorata dei tre Idealisti tedeschi: Fichte, Schelling ed Hegel e di Kant fu una rivoluzione.
L'uomo è ciò che mangia non è solo una frase riduttiva, ma è riconoscere l'importanza dell'alimentazione nel pensiero umano. E' riconoscere che l'uomo è anche corpo, non solo un cervello pensante, anzi questo cervello pensa meglio se il corpo è nutrito bene.
Lo ammetto, fu una folgorazione e, quando la professoressa di filosofia ci spiegò Feuerbach in quel momento pensai a qualcosa di poco filosofico, ma molto più stringente, ovvero gli sprechi che una parte del pianeta fa a scapito di un'altra che non ha niente da sprecare.

Sono quello che cucino?

Il mio amore per la filosofia non fu così forte da farmi desistere di iscrivermi ad una facoltà scientifica quale geologia.
Però, l'abitudine e l'esercizio alla riflessione e all'introspezione l'ho mantenuto e all'ennesima pizza sfornata e fotografata, mi sono chiesta, se forse io non sono anche quello che cucino.
Mi spiego meglio, ho sempre seguito un'alimentazione healthy, non ho mai sprecato nulla e da qualche anno sono vegetariana e se l'uomo è ciò che mangia il mio cervello è nutrito benissimo. Però, se sostanzialmente mangio tantissimi legumi, verdura, frutta e carboidrati integrali, adoro preparare pizze e lievitati.

Farina e acqua danno vita alla pasta, al pane, forse il cibo più ancestrale preparato dall'uomo. Con l'acqua e la farina si possono declinare tantissimi piatti, pasta, pane, pizze con tutte le variazioni del caso.
Amo fare tutti i tipi di lievitati, ma la mia passione per le pietanze salate mi porta a sfornare tantissime pizze. Quando impasto mi sembra di ripetere gesti antichi, affondo le mani in pasta e parto. Impastare, per me, è quasi un esercizio zen, la mente si sgombra e gli ingredienti si amalgamano.
Amo vedere come variando pochi ingredienti relativi al condimento la pizza assume sempre sapori diversi e interessanti. Come il caso di questa pizzette: pomodori freschi, cipolla invece dell'aglio e ricotta salata per compensare la dolcezza dei pomodori e della cipolla.

Pizzette con pomodoro, cipolle e ricotta salata

tempo di preparazione: 50 minuti,
tempo di cottura: 10-12 minuti,

ingredienti per 16 pizzette da 35 g l'una:

per l'impasto:

300 g di farina integrale
3 g di lievito
6 g di sale
23 cl di acqua

per il condimento:

250 g di pomodorini datterini
100 g di mozzarella di bufala
60 g di ricotta salata
35 g di cipolla rossa
1 peperoncino secco
basilico
20 g di olio
sale

Per la preparazione dell'impasto cliccate qui. Mentre l'impasto lievita, occorreranno circa 2 ore, l'impasto deve raddoppiare, preparate il sugo.
Lavate i pomodorini e tagliateli a metà, tagliate a fette sottili la cipolla e ponetela in una padella calda, aggiungete l'olio evo e il peperoncino e fatela dorare.
Unite i pomodorini, regolate di sale e aromatizzate col basilico e a fiamma bassa, fate cuocere fino a quando il sugo si è addensato.
Ponete il sugo in un piatto e tenete da parte.

Lavorate brevemente l'impasto su una spianatoia infarinato, quindi pesatelo e dividetelo in 16 porzioni di 35 g l'una. Dategli la forma di una sfera e ponetele su una teglia ricoperta di carta forno.
Coprite con la pellicola o col canovaccio inumidito e fate lievitare ancora per 20 minuti, quindi dategli la forma di pizzette, ponetele mano a mano su una teglia ricoperta di carta forno. Suddividete il sugo e la mozzarella precedentemente tagliata e sgocciolata fra le pizzette.

Lasciatele lievitare ancora per 15 minuti, quindi cuocetele in forno preriscaldato a 200° per 5 minuti e per altri 5 minuti a 180°. Le pizze devono risultare gonfie e dorate.

Fuori dal forno aggiungete la ricotta salata grattugiata e portatele subito in tavola.
Questi muffin sono perfetti per completare il pranzo.

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3 assaggi

  1. come capisco i lievitati danno una emozione unica ed io prediligo i salati tanto da farne un lavoro bellissime queste pizzette complimenti
    veronica
    https://www.essenzadelgusto.com/

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  2. che bonta! anch'io sforno tante pizze e tanto pane- anche perche non ci sono molte pizzerie o panetterie italiane ad Abu Dhabi- e sono sempre affascinata da come con pochi ingredienti tutto prenda vita e forma. Cerco farine di buona qualita', perche in effetti gli ingredienti sono molto importanti... non so se siamo cio che mangiamo ma di certo il nostro corpo merita dei nutrienti di altissima qualita. Credo fermamente che il corpo sia il tempio della nostra anima!

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  3. Come scriveva Virginia Woolf "Così com'è strutturato l'essere umano, il cuore, il corpo e il cervello sono mescolati, e non rinchiusi in contenitori isolati [...] e una buona cena è molto importante per una buona conversazione. Non si può pensare bene, amare bene, dormire bene, se non si è cenato bene".
    Ottime le tue pizzette.

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