Gnocchi di barbabietole, con cipolle rosse, scalogni, spinacini e stracciatella
Le ultime settimane sono state all'insegna degli gnocchi. Li ho fatti di tutti i tipi, di patate, di zucca e di barbabietole, la proposta di oggi.
Gli gnocchi, come ho già scritto, li amo di tutti i tipi e li preparo spesso, variando la tipologia a seconda della stagione.
Anche con le barbabietole li faccio spesso, condendoli, come faccio per quelli di zucca con sughi semplicissimi.
In entrambi i casi gli gnocchi hanno un loro sapore e gusto, per intenderci non hanno un sapore neutro come quelli di patate.
Però, mentre gli gnocchi di zucca hanno un sapore tendente al dolce e piuttosto definito, quelli di barbabietole hanno un gusto, lievemente tendente al dolce, ma anche terroso.
Mentre nel caso degli gnocchi di zucca scelgo un condimento che esalti il dolce o che lo contrasti, per quelli di barbabietole scelgo sempre condimenti dai sapori delicati, ma definiti.
In questo caso ho optato per un condimento a base di cipolle rosse e scalogni cotti in padella con chiodi di garofano, bacche di ginepro al quale ho aggiunto a fine cottura qualche foglia di spinacino.
Ho deciso di affiancare gli scalogni alle cipolle per dare una sorta di varietà fra le varie tipologie di cipolle e anche una differenza di consistenza, viato che gli scalogni li ho cucinati divisi in quattro parti.
Ho poi terminato il piatto con stracciatella che ha apportato una nota di freschezza. Il piatto può anche essere presentato senza stracciatella, il suo sapore è buono lo stesso ed in questo caso, diventa a tutti gli effetti un piatto vegano, visto che nell'impasto degli gnocchi non ci sono le uova.
Prima di scrivere la ricetta aggiungo che, come sempre il quantitativo della farina aggiunta agli ortaggi è orientativo, infatti dipende dall'umidità delle patate e degli altri ortaggi aggiunti.
Gnocchi di barbabietole, con cipolle rosse, stracciatella e spinacini
tempo di preparazione: 45 minuti
tempo di cottura: 2 ore
ingredienti per 4 persone
per gli gnocchi:
150 g di barbabietole
150 g di patate
180 g di farina semi integrale 1
noce moscata
pepe nero e sale
per il condimento:
100 g di cipolle rosse
80 g di scalogni
40 g di spinacini
stracciatella
50 g di olio extravergine di oliva
bacche di ginepro e chiodi di garofano
pepe nero e sale
Per prima cosa lessate le patate e le barbabietole, poi pelate entrambe e passate le patate allo schiacciapatate e frullate le barbabietole. Ponete entrambe in una terrina, aggiungete la farina, regolate di sale, aromatizzate con la noce moscata ed impastate fino a quando la farina è completamente assorbita e gli ingredienti ben amalgamati.
Suddividete l'impasto, spolverate di farina una spianatoia, formate dei cilindretti e poi divideteli in gnocchetti tagliandoli con un coltello e poneteli su un canovaccio cosparso di farina.
Mondate le cipolle e tagliatele a fettine sottili, mondate anche gli scalogni e divideteli in quattro parti. Poneteli in una padella calda e capiente con l'olio extravergine di oliva, una bacca di ginepro e un chiodo di garofano leggermente pestati. Aromatizzate ancora con pepe nero, regolate di sale e cuocete fino a quando le cipolle sono morbide.
Aggiungete la metà delle foglia di spinacini e fatele appassire per pochi secondi, intanto lessate gli gnocchi e saltateli nell'intingolo di cipolle e scaloggni.
Aromatizzate ancora con pepe nero, aggiungete un paio di cucchiai di stracciatella, mescolate bene, poi suddividete gli gnocchi tra i piatti, completate con le foglie di spinaci fresche e portate in tavola.
Il pranzo termina in dolcezza e anche in semplicità con uno di questi muffin.
1 assaggi
Ho assaggiato per la prima volta in vita mia le barbabietole 3 settimane fa, giuro!
RispondiEliminaNon mi hanno mai "ispirato" ma poi, il giorno del mio ultimo compleanno, sono andata a pranzo con mia sorella in un baruccio del centro e, volendo prendere un piatto di verdure miste, la cameriera mi ha invogliata a provarle al grido di "la gente viene appositamente qui per mangiare le nostre barbabietole!".
E così mi sono lanciata ed ho fatto benissimo!! Mi sono piaciute molto! Insomma... dovevo arrivare alla veneranda età di 44 anni per avere il coraggio di assaggiare le barbabietole e, soprattutto, scoprire che le trovo deliziose.
Trovo dunque interessante la tua proposta! Ti ringrazio per la precisione con la quale spieghi le differenze di sapori tra un tipo di gnocchi e l' altro: è molto importante per decidere se lanciarsi o meno nell' impresa di replicare la tua ricetta.
A presto!