Flan di patate e funghi trifolati
I flan portano sempre l'allegria in tavola, anche una giornata difficile viene stemperata da un morbido flan. Peraltro, il piatto è semplice da preparare, forse, richiede solo qualche accorgimento quando lo si sforma. E il tempo di cottura è lunghetto e per sformarlo bisogna attendere che si sia intiepidito. Per il resto è una preparazione piacevole. Molto piacevole e molto, molto golosa.
Tra l'altro è un piatto molto versatile, infatti basta cambiare anche un solo ingrediente per avere un piatto diverso da quello di partenza.
Di redente ne ho preparato uno con patate e funghi champignon trifolati, è piaciuto così tanto che l'ho riproposto ad una cena tra amici. Anche ai miei amici è piaciuto molto e ora lo presento a voi, cari amici virtuali.
Un flan leggero e perfetto per un antipasto dal carattere rustico Le patate, dopo averle lessate le ho passate allo schiacciapatate e i funghi champignon dopo averli trifolati li ho tritati. Ho aggiunto spezie ed erbe aromatiche e li ho cotti in forno a bagnomaria.
E prima che i flan si raffreddino vi scrivo la ricetta. 😀
Flan di patate e funghi trifolati
tempo di preparazione: 35 minuti
tempo di cottura: 35 minuti
difficoltà: facile
ingredienti per 4 flan:
400 g di patate a pasta gialla
150 g di funghi champignon
15 g di parmigiano reggiano
1 uovo
1 peperoncino
salvia
1 spicchio d'aglio
fatina q.b.
rosmarino
40 g di olio extravergine di oliva
sale
Lessate le patate e quando sono pronte pelatele e passatele allo schiacciapatate, raccogliendo la polpa in una ciotola capiente.
Intanto preparate i funghi campignon trifolati come riportato qui.
Una volta pronti tritateli finemente a coltello. Poi aggiungeteli alle patate insieme all'uovo battuto, il parmigiano reggiano grattugiato e 2 foglie di salvia tritate.
Regolate di sale e mescolate per amalgamare gli ingredienti.
Oliate e infarinate 4 stampini monouso, poi riempiteli per 3/4 con l'impasto e cuocete a bagnomaria in forno riscaldato a 175° per 35 minuti.
Una volta pronti fateli raffreddare e poi, delicatamente sformateli.
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