Panuozzo di Gragnano
Quando ancora abitavo a Napoli, andare a Gragnano a mangiare il panuozzo, era una delle tappe più gettonate. Ricordo ancora le lunghe code nei locali vista la bontà del panuozzo, un alimento tanto semplice quanto goloso.
Il panuozzo, infatti, si fa con l'impasto della pizza, dandogli la forma di un piccolo pane, da qui il suo nome, e lo si farcisce con salumi, formaggi, sott'olio, verdure.
Solitamente prendevo un panuozzo semplice ovvero con prosciutto cotto (all'epoca non ero vegetariana) e fior di latte. Una vera delizia.
La sua storia è recente, infatti è nato nel 1983 a Gragnano, quando una sera, il pizzaiolo Giovanni Mascolo, ideò un panino lungo e stretto per i figli.
Da quando mi sono trasferita a Milano, li ho mangiati le rare volte che andavo a Napoli. A Milano, non li ho mai cercati, perché, per molto tempo, a parte che, come ho già scritto tante volte, lavoravo, mi piaceva conoscere e approfondire la cucina locale.
Panuozzo, di nuovo
Poi, qualche mese fa, percorrendo la statale che da Desenzano porta a Sirmione, dalle parti di Rivoltella, lo sguardo mi è caduto per l'ennesima volta su un localino che faceva i panuozzi e mi è venuta voglia di farli.
In entrambe le case ho sempre farina e lievito e al ritorno a casa, ho messo le mani in pasta e ho sfornato i miei primi panuozzi.
Il risultato è stato molto soddisfacente e oggi ve li propongo. Ho preparato l'impasto con una farina 00 W 280, olio evo, lievito e sale. Ho impastato tutto, e messo in una ciotola coperta con la pellicola a lievitare per 30 minuti. Poi, l'ho riposta in frigorifero per 15 ore.
Poi ho versato l'impasto sulla spianatoia spolverata di semola e l'ho stagliato in 4 panetti di 200 g l'uno. Li ho lasciati sulla spianatoia coperti a lievitare 4 ore e 30 minuti, poi ho realizzato i panuozzi e li ho cotti in forno a 240°, con la funzione ventilata.
Panuozzo di Gragnano
tempo di preparazione: > 1 h
tempo di cottura: 20 minuti in totale
difficoltà: media
ingredienti per 4 panuozzi:
500 g di farina 00 W 280
0,8 g di lievito di birra fresco
30 g di olio extravergine di oliva
semola rimacinata q.b.
300 g di acqua
6 g di sale
Setacciate la farina in una ciotola e aggiungete il lievito. Intiepidite l'acqua e versatela mano a mano sulla farina e cominciate ad impastare. Aggiungete il sale e versate la restante acqua e continuate ad impastare.
Aggiungete mano a mano anche l'olio evo, sempre continuando ad impastare.
Poi, versate l'impasto sulla spianatoia leggermente spolverata di semola e continuate ad impastare per dare forza all'impasto, infine pirlatelo e ponetelo in una ciotola capiente, coprite con la pellicola e fate lievitare per 30 minuti, poi, ponete la ciotola nel frigorifero e fate lievitare per 15 h.
Trascorso questo tempo, fate acclimatare per 30 minuti, poi versate l'impasto sulla spianatoia leggermente spolverata di semola e stagliate l'impasto in 4 parti.
Chiudetelo, poi pirlatelo e ponetelo sulla spianatoia con la chiusura verso il basso. Coprite con la pellicola e fate lievitare per 4 h e 30 minuti.
Poi prendete ogni panetto, allungatelo sulla spianatoia leggermente spolverata di semola, poi tiratelo su con le mani per i lati più piccoli e sbattetelo leggermente 2-3 volte sulla spianatoia, poi ponetelo su una teglia e ripetete la stessa operazione con gli altri panetti.
Cuoceteli in forno preriscaldato a 240° con la funzione ventilata per 8-10 minuti.
Il pranzo è finito in dolcezza con questi mini muffin.




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