Panini al timo e rosmarino, fatti col poolish
Questi panini sono nati in una bella mattina di giugno di molti anni fa. Sul balcone avevo una bellissima pianta di rosmarino rigogliosa e profumata. Ero in ferie, lavoravo ancora in azienda, e prima di partire, mio marito doveva lavorare ancora un paio di giorni. Poco male, sapevo benissimo cosa avrei fatto.
Una passeggiata con una mia amica, un giretto per i negozi, avrei letto e preparato una pizza.
Poi, la pizza, magicamente, si trasformò in deliziosi panini. Ma in fondo, la cucina non è anche magia? 😀
In realtà l'idea dei panini nacque dal profumo intenso e persistente della pianta di rosmarino che avevo sul balcone. Mi piaceva l'idea di preparare dei bocconcini profumati e golosi, perfetti per accompagnare verdure grigliate e formaggi freschi e mediamente stagionati.
Detto fatto, elaborai una ricetta e li feci. Nel tempo ho affinato sempre più la ricetta e qualche settimana fa, li ho rifatti abbinando al rosmarino il timo e facendo 12 h prima il poolish.
Per questi panini mi sono organizzata in modo da averli pronti per il sabato mattina, quando sarei andata a casa di Mati e li volevo portare. Quindi, il venerdì sera ho preparato il poolish e il sabato mattina, di buonora, visto che sono molto mattiniera, ho impastato e sfornato i panini, per portarli da Mati la sera.
L'impasto l'ho fatto con farina W 280, semola rimacinata di grano duro.
Le erbe aromatiche le ho incorporate con una piega fuori ciotola fatta 2 volte. Ho fatto poi una piega C&F e dopo la lievitazione ho stagliato l'impasto ed ottenuto i panini.
Panini al timo e rosmarino, fatti col poolish
tempo di preparazione: 40 minuti, più il tempo di lievitazione
tempo di cottura: 20-25 minuti
difficoltà: media
ingredienti per 11 panini da 70 g l'uno:
per il poolish:
100 g di farina W 280
100 g di acqua
3,5 g di lievito di birra fresco
per l'impasto:
300 g di farina W 280
50 g di semola rimacinata di grano duro, più un po'
3 g di foglie di timo
2 g di aghi di rosmarino
15 g di olio extravergine di oliva
195 g di acqua
5 g di sale
Circa 12 h prima preparate il poolish: versate la farina W 280 in una ciotola, aggiungete il lievito di birra sbriciolato e l'acqua e mescolate con un cucchiaio. Coprite con la pellicola e lasciate lievitare per 12 h.
Trascorso questo tempo setacciate la farina con la semola in una ciotola, aggiungete il poolish e cominciate ad impastare. Aggiungete mano a mano l'acqua e continuate ad impastare.
Se l'impasto vi sembra un po' morbido, non vi preoccupate, eventualmente, fate lievitare per 10 minuti, in modo che si formi la maglia glutinica.
Continuate ad impastare e aggiungete il sale e la restante acqua, poi piano piano inserite l'olio evo.
Infine, versate l'impasto sulla spianatoia spolverata di semola e impastate ancora per qualche minuto per dare forza all'impasto, poi pirlatelo e riponetelo nella ciotola.
Coprite e fate lievitare per 10 minuti.
Intanto tritate finemente a coltello le erbe aromatiche.
Trascorsi 10 minuti versate l'impasto sulla spianatoia leggermente spolverata di semola e stendetela e cospargete la superficie con metà delle erbe aromatiche tritate. Chiudete a portafoglio, riponete in ciotola e ripetete l'operazione.
Inserite le restanti erba aromatiche e trascosi 20 minuti, fate un giro di pieghe C&F, poi riponete l'impasto nella ciotola, coprite con la pellicola e fate lievitare per 1 h e 30 minuti.
Trascorso questo tempo versate l'impasto sulla spianatoia leggermente spolverata di semola e stagliatelo in 11 parti da 70 g l'una.
Formate delle sfere, ponetele su una teglia rivestita di carta forno con la chiusura verso il basso, coprite con la pellicola e fate lievitare per 20 minuti.
Cuocete in forno preriscaldato a 200° per 20 minuti.
Sfornate e ponetele a raffreddare su una griglia da pasticciere.






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